14 HOUR DREAM

Composizione artistica di Antoine Lie per una fragranza orientale. Sensuale, questo profumo rende omaggio alla generazione psichedelica che fece del piacere il proprio unico Dio. Il patchouli riporta alla mente il ricordo dei viaggi preferiti di quella generazione verso Goa, paradiso indiano ricco di fiori e profumi meravigliosi che attivano tutti i sensi. La vaniglia ha un effetto cocoon, che scatena il sentimento “peace & love” tipico dell’epoca. Zafferano, fiori di vaniglia, zenzero. Patchouli, burro d’iris, assoluta di pepe nero. Legno di cedro, legno di sandalo, legno di guaiaco.

La rivoluzione sociale dà il via ad una rivoluzione musicale. La fine degli anni sessanta è un momento di sperimentazione: strumenti, suoni, droghe, sesso, viaggi. La musica incontra la tecnologia. È amore a prima vista. Nasce il rock underground psichedelico, su un letto di LSD, che amplifica enormemente il livello di percezione. Questo viaggio multisensoriale, senza fine, della generazione psichedelica, trova la massima espressione durante l’evento 14 Hour Technicolor Dream. Svoltasi a Londra il 27 aprile 1967, questa maratona di musica, teatro, poesia e danza coinvolge 40 rock band. L’ultima a suonare quando il sole sorge sulla folla delirante sono i Pink Floyd. Sono proprio loro a chiudere il festival in modo epico mentre i raggi di luce si riflettono sugli specchi posti sulla chitarra di Syd Barrett che diffonde nell’aria il leggendario assolo distorto. I Pink Floyd non hanno solo inventato un nuovo sound, ma hanno rivoluzionato gli spettacoli musicali attraverso l’utilizzo di immagini e luci.